Quando si incontrano le persone rimane sempre qualcosa, molte volte qualcuno ci scrive per darci le sue impressioni, e a noi piace tanto che vogliate comunicarci che siamo riusciti a comunicarvi umanità e che vogliate restituircela.
giriamo qui sotto una bellissima mail che abbiamo ricevuto da Cristina. Vogliamo condividerla perché riteniamo racchiuda il senso di quello che stiamo facendo tutti noi. E quando dico tutti noi, intendo non solo noi del cosiddetto gruppo economia. Ci vediamo sabato 9 aprile a santa Francesca Romana e domenica 17 aprile a Pontegradella per un pomeriggio di festa insieme (per i dettagli degli incontri vedi eventi).
Buona lettura
Claudio B.
“Avrei voluto parlartene a voce ma sono troppe le cose che in questo periodo non riesco a fare e quindi mi adatto.
Seguo da lontano ma non troppo il “gruppo ferrara economia” da quando è nato e, pur non essendo attiva, ho partecipato ad alcuni incontri illuminanti.
Pian piano mi sono fatta un’idea più chiara e sono convinta che nessuna rivoluzione o transizione che sia sociale, di comunità, di coscienza, energetica, ambientale o ecologista può avere successo se non fa i conti con l’aspetto economico.
E l’ho sempre trovato il principale ostacolo. Bloccante.
Questo gruppo mi ha fatto capire che l’ostacolo bloccante è finto.
Che ci sono aspetti che lo rendono vero solo perché siamo scollegati e ci lasciamo influenzare.
Ho sottoscritto la Dichiarazione di realtà ‘1, nessuno 10.000’ con lucidità.
Mi è sembrato doveroso inserirmi in quelli che possono dire:
“forse non cambierà niente, ma per favore smettetela di raccontarmi frottole e di farmi paura con l’uomo nero”
Se anche non puoi partecipare a questo o ai prossimi incontri che faranno, ti chiedo di andare sul loro sito, di aprire le pagine che ti linko, di inserirti nella loro lista e di tenerti in contatto.
Io ci ho messo diverso tempo prima di iniziare ad approfondire, ognuno ha i suoi tempi, ma non disperdere l’energia che questo gruppo mette in quel che fa per cercare una direzione nuova in questa economia drogata.
Premetto che non ci guadagno niente in termini di denaro, ma ci guadagniamo tutti se mettiamo in chiaro alcuni aspetti della nostra vita comune.
Il prossimo incontro sarà alla parrocchia di Santa Francesca Romana sabato 9 Aprile alle 15
Per partecipare è necessaria la prenotazione (mail) come trovi nei link.
Nei link trovi anche gli eventi in altre date e città e se non trovi chiedi, si stanno attivando Bologna – Modena e altre città e regioni. Ogni giorno nascono nuovi gruppi e nuovi contatti.
Fai girare, in questo momento sarebbe splendido se si alzasse una marea inarrestabile.
Studio i fenomeni sociali seguendo quelli economici. Maturità classica e Laurea in Scienze Politiche, collaboro con il Gruppo Economia di Ferrara (GECOFE) nell'organizzazione di eventi, conferenze e nello studio della realtà macroeconomica. Collaboro con chi mi chiede collaborazione. Ho scritto i libri "Pensieri Sparsi" e "L'Altra Faccia della Moneta".
Ho un albero di mele e del terreno libero per piantare altri meli, ma siccome il raccolto potrebbe poi essere troppo abbondante e qualche mela potrebbe marcire, chiedo un po' di mele in prestito al mio vicino promettendogli di restituirgli capitale e interessi oppure, se non riesco, di sistemargli le aiuole o di cedergli parte della mia casa.
Un esempio di condizionalità politica potrebbe essere rappresentata … dal governo Draghi che grazie ad una manovra a dir poco inimmaginabile solo poco tempo fa, ad opera di uno sparuto gruppo parlamentare, diventa il gestore del Recovery italiano. Nientemeno una troika anticipata
gli investitori chiedono i nostri titoli e sono disposti ormai a comprarli anche a tasso negativo. Infatti le richieste, da febbraio circa, eccedono l’offerta di almeno 200 miliardi. Non ci sono dunque problemi di finanziamento né di credibilità sui mercati. La vera speculazione sta nel fatto di far credere il contrario, ed è proprio quando si diffondono queste paure che lo spread si allarga e quindi gli interessi aumentano. Paure giustificate dal fatto che quando non si può far leva sui poteri di intervento delle banche centrali, si rimane in balia degli umori del mercato.
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