LETTURA GIORNALI – SCHAUBLE E CAPPUCCETTO ROSSO
Schauble che parla dei benefici della globalizzazione e dei vantaggi che porterebbe ai popoli è come il lupo che parla dei benefici della passeggiate nel bosco a Cappuccetto Rosso
Incredibile
Il signor Schauble in un articolo ripreso da ilsole24ore parla dei benefici della globalizzazione. Del benessere che ha già prodotto e che produrrà se i Paesi si impegneranno sempre di più alla cooperazione (!!!!), che è l’unico modo per garantire una crescita globale e che la Germania si impegna ad essere leale in questo processo e fare da tramite a che la globalizzazione vada a vantaggio di tutti.
Dice che le crisi finanziarie sono figlie di uno sviluppo basato sul debito e richiama l’impegno del mondo a curarsi dello sviluppo dell’Africa.
Che dire, non sembra di ascoltare il Ministro delle Finanze del Paese che fa del mercantilismo sfrenato la sua arma migliore. Che ha un surplus commerciale che mette in difficoltà i paesi più deboli dell’unione monetaria europea e che non paga dazio perché elude (cioè ignora nel silenzio generale) le regole che impone agli altri.
Ministro di un Paese che costringe un membro dell’unione europea e dell’eurozona, che ha adottato addirittura la sua stessa moneta, a svendere tutti i suoi beni pubblici, a riduzioni di stipendi, pensioni, servizi. Lo conduce alla fame e alla disperazione in nome …. appunto del debito, quello stesso che lui dice ha condotto alle passate crisi e che compromette lo sviluppo. Ma dico, quando mai la Germania è stata cooperativa e quando mai lo è stato il mondo globalizzato, strumento del neoliberismo, del capitale senza controllo e del potere delle banche.
Allucinante
Come è possibile che possa dire queste cose e che le sue parole vengano rilanciate dai nostri grandi giornali. Dopo quanto sta accadendo in Europa proprio grazie a questa rincorsa all’austerità voluta e sostenuta dalla Germania e da Schauble in prima fila, mentre a noi italiani ci vengono negati anche i soldi per le ricostruzioni post terremoti e contemporaneamente ci viene negato aiuto per i migranti.
Parla di globalizzazione come di un ottimo affare per il futuro dei popoli e che ha dato ottimi risultati nel passato. Quella globalizzazione dove vincono i più forti e i più deboli debbono adeguarsi, non possono dire di no, opporsi al libero mercato del neoliberismo più sfrenato. Dove vincono le aziende che producono peggio, quelle che portano il lavoro dove costa di meno costringendo i paesi più avanzati ad eliminare pian piano tutte le conquiste di anni di lotta, e il jobs act è uno degli esempi, per adeguarsi a questo processo.
Quella stessa globalizzazione che ci costringe ad andare a lavorare in Germania a 450 euro al mese perché in Italia non siamo più capaci di assicurare nemmeno quello. La globalizzazione che permette di lanciare bombe in luoghi lontani e chiamare queste operazioni missioni di pace. Quella che in realtà non piace ai popoli e per questo al popolo è stato tolto la possibilità di decidere sui trattati internazionali.
Schauble, campione di quella globalizzazione che ha creato il paradiso ai padroni dei mercati finanziari e che hanno trasformato i giochi di borsa in indice del benessere dei cittadini. Che ha trasformato i cittadini in gente, meno che massa. Forza lavoro senza anima e con sempre meno diritti e dignità.
Davvero un brutto sogno…
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