INCONTRO DI VENERDÌ 11 MAGGIO 2018 CON FRANCESCO GESUALDI
Debito: Pubblico? Da ripagare? Un problema? Un investimento?
Un estratto dal mio libro “Pensieri Sparsi” per introdurre gli argomenti di cui parleremo venerdì 11 maggio 2018 con Francesco Gesualdi del Centro Nuovo Modello di Sviluppo (www.cnms.it)
…La parola debito oggi fa parte del nostro vocabolario quotidiano ed ha un carattere molto più generale e, ahinoi, inclusivo rispetto a una ventina di anni fa. Quando io ero al liceo era un argomento di competenza di studenti informati e intellettuali volenterosi ma soprattutto quando si parlava di debito e di condono del debito sembrava ovvio riferirsi ai cosiddetti Paesi del terzo mondo, l’Africa in primis, ed ai suoi aspetti post colonialisti ed imperialisti.
Oggi non è più così, l’Africa ha i suoi problemi di debito come allora ma noi adesso parliamo di debito riferendoci a un nostro problema. Addirittura possiamo parlare di condono del debito e riferirci ad un Paese Europeo, addirittura ad un Paese che fa parte dell’Unione Europea, addirittura ad un Paese che ha adottato l’euro, la Grecia (per adesso).
Ma cosa è successo dagli anni 90 ad oggi e perché siamo diventati improvvisamente, noi europei, parte attiva di un problema che poco tempo fa sembrava così lontano. Perché un Paese come l’Italia, tra le prime potenze economiche del pianeta, tra le migliori in tema di ricchezza privata dello stesso pianeta, passa improvvisamente al centro di un dibattito internazionale sulla sostenibilità del debito e diventa a rischio default.
Come mai un Paese con una ricchezza privata certificata da istituti come ISTAT o Bankitalia di circa 9.000 miliardi di euro si trova nelle stesse condizioni, in materia di debito e rischi default, del Paese di Sankarà, così lontano dai nostri stili di vita e persino sconosciuto ai più.
Sono argomenti che hanno bisogno di essere sviscerati, bisogna fare, come si dice, il punto della situazione. Cerchiamo dunque di capire di cosa stiamo parlando…
continua sul libro… info
… oppure venerdì 11 maggio
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