IL PUNTO SULLE IMPORTAZIONI E LA SITUAZIONE DELLE BILANCE COMMERCIALI
Avevamo visto la situazione delle esportazioni nel post qui del 22 giugno 2018. Ora sempre utilizzando le infografiche di VisualCapitalist vediamo le importazioni, ed ecco l’immagine:
Gli USA si confermano locomotiva del mondo, cioè comprano più di quello che vendono per 862 miliardi (cioè hanno un deficit commerciale di 862 miliardi). Ecco la classifica in cifre
Cina e Germania importano tanto ma non quanto servirebbe, infatti come abbiamo visto qui a fronte del deficit USA hanno un surplus rispettivamente di 421 e 281 miliardi di dollari. E poiché il credito di qualcuno è il debito di un altro … Trump si arrabbia un pochino e fa la voce grossa proprio con questi due minacciando (e mettendo) i dazi di cui si parla ultimamente.
In sostanza chiede che a livello mondiale, oltre che vendere, i Paesi che producono tanto devono anche comprare altrimenti si creeranno squilibri fuori controllo. I dazi servono anche a mettere freno alla globalizzazione e a dare più ampio respiro alla produzione nazionale perché, in fondo, il benessere deve essere creato per soddisfare i bisogni dei propri cittadini e non solo per coloro in grado di gestire multinazionali.
Modellare il proprio sviluppo sulle esportazioni significa produrre tante cose che magari non si ha bisogno di utilizzare o che non si possono comprare. Significa creare una competizione tra chi produce con i costi minori e quindi necessariamente crea salari bassi e lavoro con poche tutele (perché costano).
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