FRANCESCO AMODEO E “LA MATRIX EUROPEA” A FERRARA IL 14 NOVEMBRE
“Democrazia e libertà” un ciclo di incontro a cura del Gruppo Economia in collaborazione con l’Associazione Stampa di Ferrara. Dialogano con gli autori e con il pubblico Claudio Pisapia e Riccardo Forni
E’ la volta di Francesco Amodeo e la sua “Matrix europea“, mercoledì 14 novembre dalle ore 17.00
Non si decide di creare una moneta unica in un’area valutaria non ottimale ignorando che essa causi forti squilibri per le economie più deboli. Non si decide di separare il Ministero del Tesoro dalla Banca d’Italia ignorando di consegnare il Paese alle speculazioni finanziarie con lo Stato che viene lasciato in balia dei mercati finanziari e delle banche che lo costringeranno a pagare loro interessi sempre maggiori per collocare il proprio debito.
Non si può remare contro la divisione tra banche commerciali e banche speculative pensando di favorire l’economia reale invece che gli speculatori.
Non si decide di privatizzare le banche nazionali ignorando di togliere potere agli Stati. Non si decide di cedere sovranità politica e monetaria ignorando di rendere nulle le Costituzioni nazionali.
Non si decide di aderire ad un cambio fisso con economie più forti ignorando che si andrà in deficit nella bilancia dei pagamenti. Non si decide di introdurre in Costituzione il pareggio di bilancio senza sapere che si stia firmando una definitiva condanna a morte per gli Stati.
Non si firma il fiscal compact ignorando che si stia firmando un programma di macelleria sociale mirato alla svalutazione interna dei salari; non si firma il Mes ignorando che sia un ente sovranazionale con pieni poteri nato per salvaguardare i potentati bancari e non certo gli Stati.
Eppure tutte queste leggi e trattati sono stati firmati. Allora la domanda che mi sono posto è “Cui prodest”? A chi giova?
Le risposte e la storia completa domani 14 novembre 2018 all’Ibs+Libraccio di Ferrara dalle 17.00, raccontata direttamente da Francesco Amodeo
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