CORONABOND, MES, INTEGRAZIONE OPPURE LA LUNA

Pubblicato da Claudio Pisapia il

Dall’Ansa del 30 marzo: “l’Europa resta divisa sul dossier. Con Berlino che ribadisce che per sostenere gli Stati in questo momento si debba ricorrere al Mes.”

Con questa immagine si mette a confronto i coronabonds, emessi eventualmente da BCE, con l’intervento del MES, pro e contro. Tra gli svantaggi nell’uso dei coronabonds si scrive “aumento non controllato del debito pubblico” ma non si capisce il perché l’emissione controllata di bond da parte dell’UE dovrebbe creare debito fuori controllo. Nel momento in cui un bond viene emesso e garantito da un’istituzione che sarebbe anche in grado di tenere basso il tasso di interesse proprio perché istituzione coperta da una banca centrale.

Quindi, come gli stessi documenti prodotti in varie occasione dalla stessa BCE, il debito garantito da una Banca Centrale sarebbe un debito sicuro e di conseguenza quando un debito è sicuro e garantito non è un problema in quanto può sempre essere rinnovato e anche perché è possibile controllare l’interesse.

ma anche:

Ma di queste cose ho già scritto in tempi non sospetti e non serve ripetersi. Il punto oggi è politico, perché i coronabond sono comunque degli eurobond, cioè quelli che da sempre hanno diviso i paesi più forti da quelli più deboli, il nord dal sud. Quindi è storia che si ripete ed è storia politica. Storia di decisioni che non si è mai voluto prendere, dove alcuni hanno detto chiaramente dall’inizio che non erano interessati ed altri, invece, hanno continuato a chiedere o ad elemosinare, come direbbe qualcuno, la condivisione del debito. Cioè un balzo in avanti verso un’Unione che sotto sotto nessuno vuole veramente.

Sono questioni politiche e decisioni politiche, come è sempre stato. Non c’entrano i soldi ma la dipendenza dai mercati, dalla finanza, dalle grandi banche e dai grandi interessi. L’Europa ne uscirebbe sconvolta nei suoi principi neoliberisti, nel suo impianto concorrenziale e la Germania perderebbe la sua leadership, dovrebbe condividere con gli altri i suoi surplus commerciali, che tutti hanno concorso a farle ottenere tenendo basso il cambio.

Dopo le divergenze sui migranti, qui vengono fuori le divergenze che ancora di più possono mettere in pericolo il processo di integrazione europeo. Mettere in pericolo oppure rendere chiaro che tale processo non è mai stato avviato veramente.

Giusto per la precisione, io scrivo di moneta, debito, banche centrali, liquidità … e di come questi elementi dovrebbero funzionare in un contesto macroeconomico corretto ma è chiaro che poi sono gli uomini a fare la differenza. Puoi avere tutti questi elementi al posto giusto e le cose potrebbero comunque non funzionare certo, ma intanto cominciamo a metterle al posto giusto. Poi ragioneremo sulle persone.


Claudio Pisapia

Studio i fenomeni sociali seguendo quelli economici. Maturità classica e Laurea in Scienze Politiche, collaboro con il Gruppo Economia di Ferrara (GECOFE) nell'organizzazione di eventi, conferenze e nello studio della realtà macroeconomica. Collaboro con chi mi chiede collaborazione. Ho scritto i libri "Pensieri Sparsi" e "L'Altra Faccia della Moneta".

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