SURE, MES, BEI E RECOVERY FUND. RAGIONIAMOCI SU MENTRE LA MINESTRA SI FREDDA
Gli interventi su cui l’Europa sta ragionando sono fondamentalmente 4 e quindi SURE, MES, BEI e Recovery Fund. Interventi con sostanziali differenze di accesso per gli Stati e di autorità che dovrebbero erogarli, già esistenti o da inventare, con una dimensione che potrebbe toccare i 2.000 miliardi di euro. Interventi con qualcosa in comune, sono da considerare prestiti e quindi sono da restituire.
I fondi dovranno arrivare o dai bilanci nazionali oppure bisognerà chiedere ai mercati con l’emissione di titoli obbligazionari. Quindi bisognerà pagare degli interessi che saranno caricati sugli stati forse con una garanzia europea sui nuovi titoli, cosa che comunque non farà bene al debito vecchio perché di sicuro continuerà a pesare e si sommerà al nuovo che avrà ovviamente diritto di precedenza.
Insomma non sembrano possano arrivare, in ogni caso, buone notizie dalle prossime riunioni. Forse sarebbe meglio fare davvero da soli, con titoli nazionali e l’Europa dovrebbe operare per tenere bassi gli spread facendo intervenire la BCE come scudo alla speculazione. Cosa che già non sta facendo, visto che lo spread già oggi ha superato i 250 punti base.
L’Europa non può intervenire veramente e di sicuro non può farlo in tempi rapidi. Interventi eccezionali e fuori dalla norma andrebbero studiati, approvati da tutti e poi resi operativi. Mesi se non anni.
Intanto Conte è propenso ad approvare la linea di credito offerta dal MES, non per l’Italia ma per chi vorrà. Ma abbiamo già speso per l’emergenza 25 miliardi e se ne prevedono altri 50 da mettere sul piatto mentre ci si impegna a valutare i recovery bond che piacciono anche alla Francia o i perpetual bond degli spagnoli appoggiti da Monti.
Si tratta insomma e si ragiona, nel frattempo tanti aspettano i 600 euro promessi per Marzo mentre sta finendo Aprile e anche i buchi nella cinghia, forse. Chissà se le banche stanno soddisfacendo le richieste delle migliaia di piccole aziende alla canna del gas oppure stanno chiedendo le stesse garanzie che pretendevano prima. Attendiamo … fiduciosi?
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