L’ECONOMIA DEI TASSI ZERO

molte obbligazioni e titoli di stato non pagano interesse. Il bund tedesco, ad esempio, è sceso a – 0,33% e in generale ci sono quasi 13mila miliardi di dollari di titoli che, a scadenza, ripagano l’investitore con una cifra inferiore al capitale iniziale, cioè vale a dire che gli investitori pagano per prestare i loro soldi. Un quinto degli oltre 53.500 miliardi della capitalizzazione mondiale dei bond non paga interessi

BANCHE, SPREAD, TASSI DI INTERESSE E MUTUI

I tassi d’interesse sui mutui crescono perché le banche, come sottolinea Bankitalia, incontrano maggiori difficoltà nel loro indebitamento obbligazionario e quindi: “il maggior costo dei nuovi mutui riflette verosimilmente l’esigenza degli intermediari di compensare l’incremento del costo della raccolta obbligazionari”. Cioè i maggiori costi che le banche affrontano per indebitarsi, grazie anche alle tensioni sui titoli di Stato, le costringono ad offrire a loro volta denaro in prestito (credito) ad un costo maggiore.

BANCHE E TITOLI DI STATO

Eventi che si vuole far passare come eccezionali, distribuendo genesi e colpe e mistificando la semplice normalità di un sistema lasciato a se stesso. Tutto si dice e si scrive, tranne ammettere che quanto accade è la logica conseguenza della scelta di affidarsi alle dinamiche del mercato piuttosto che all’indirizzo statale e ai bisogni reali della maggioranza delle persone, che ha generato, tra le tante conseguenze, anche quella dell’instabilità bancaria e dell’insicurezza dei risparmiatori.

IN GIRO PER BLOG – EURO: COSTA DI PIU’ INSISTERE O LASCIARE?

Alcune precisazioni:

lo spunto per quanto di seguito è venuto dalla lettura di un post che trovate integralmente qui e scritto dal prof. Massimo D’Antoni il quale approfondisce meglio (ovviamente) l’argomento (da un punto di vista scientifico, intendo) anche utilizzando le formule del caso. Nel mio post cerco di semplificare al massimo il suo intervento e aggiungo le mie considerazioni e valutazioni.

I grafici utilizzati di seguito sono presi dallo stesso blog a cui ho già rimandato sopra.

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